Chi siamo

La nostra missione è umanizzare i servizi sanitari, rendendo la struttura accogliente e ospitale. L’ospite è un paziente che necessita di un servizio sociosanitario di qualità, ma è soprattutto un essere umano che richiede ascolto, attenzione e cura.

Il nostro personale, selezionato professionalmente, è motivato a garantire la “qualità di vita” delle persone. Lavoriamo per creare un’atmosfera serena, tranquilla e il più possibile simile a quella domestica.

Karol CTA non fornisce solo prestazioni, ma risponde a un bisogno. Questo si soddisfa spesso anche con un sorriso e una parola affettuosa.

Karol CTA considera strategico il proprio ruolo nel territorio, promuovendo un continuo scambio di stimoli e informazioni.

In quanto CTA, eroghiamo prestazioni sociosanitarie. Manteniamo una relazione costante con ASP, Presidi Sanitari, Distretto, Comuni, Associazioni e Parrocchie per valorizzare la persona.

La CTA è anche un luogo in cui le relazioni si sviluppano sulla base di trasparenza e rispetto reciproco.

I nostri stakeholders (professionisti, parenti, fornitori, fedeli visitatori) sono importanti. Il nostro sforzo si rivolge a tutti loro, ma sempre nel rispetto dei bisogni del nostro principale portatore di interesse: l’Ospite.

La Karol CTA ha nel proprio DNA i valori della legalità e della trasparenza, ripudiando la violenza e ogni forma di crimine organizzato.

In quanto componente attiva e responsabile della comunità, l’impegno è:

1. Rispettare e far rispettare internamente ed esternamente le leggi vigenti e i principi etici di trasparenza, correttezza e lealtà.

2. Rifiutare e condannare ogni comportamento illegittimo o scorretto (verso stakeholder e comunità). Gli obiettivi si raggiungono solo tramite l’eccellenza delle prestazioni in termini di qualità e convenienza.

3. Attuare strumenti organizzativi idonei a prevenire la violazione dei principi di legalità, vigilando sul rispetto e l’aggiornamento degli stessi da parte di dipendenti e collaboratori.

La CTA Karol, il cui nome e logo richiamano San Giovanni Paolo II, è destinata a residenza per soggetti affetti da patologie psichiatriche.

Giovanni Paolo II intendeva la salute non solo come “assenza di malattie”, ma come “tensione verso una più piena armonia e un sano equilibrio a livello fisico, psichico, spirituale e sociale” (cfr. Messaggio per l’VIII Giornata Mondiale del Malato).

Secondo il pensiero di Papa Karol Wojtyla, ogni persona è chiamata a mobilitare le proprie energie per il bene proprio e altrui. Egli vedeva la salute come diritto di “uguaglianza” e di “uguale accesso alle cure mediche”, puntando alla “qualità di vita” intesa come “vita integrale, armonica”.